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Scrivi al Signore della Morte
  CeBIT2000: Come iniziare un secolo all'insegna della coerenza By Carlo Becchi
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Comico
La notizia, e' di quelle talmente assurde da non sembrare neppure vere. L'ho letta per la prima volta la settimana scorsa su The Register, il prestigioso sito inglese di news informatiche, famoso tanto per i suoi "scoop" quanto per la poca pieta' verso le sue vittime.
Con un avvoltoio come simbolo e il motto "Biting the hand that feeds IT", uno splendido esempio di humor inglese sintetizzato in un gioco di parole davvero azzeccato (significa contemporaneamente "Mordendo la mano che gli da' da mangiare" e "Mordendo la mano che alimenta l'Information Technology"), e' ovviamente uno dei miei siti preferiti.
L'articolo, datato Venerdi' 18 febbraio, riporta la sconcertante notizia che il CeBIT 2000 di Hannover in Germania, la piu' grande esposizione mondiale di informatica, ben quattro volte piu' grande del notissimo Comdex Fall di Las Vegas, ha bandito tutti i giornalisti on-line, non concedendo loro il pass per la stampa.
Questo vuol dire che le centinaia di persone che scrivono tutti i giorni sui nostri siti preferiti alimentando non poco il mercato, compresi ovviamente The Register e Tom's Hardware Guide, non riceveranno il badge che permette loro di entrare nell'esposizione, al pari di tutti gli altri giornalisti "tradizionali".

La situazione diventa ancor piu' ridicola se si considera che il motto per questa edizione di CeBIT e' 'there's no IT business without Internet business' ossia 'non c'e' business informatico senza l'Internet Business'.

Tragico
Per quanto riguarda la situazione in Gran Bretagna, riporta The Register, la faccenda e' aggravata dalla richiesta, per ottenere il press pass da parte dei giornalisti web, di esibire la tessera del National Union of Journalists che, costando 228 sterline l'anno, pochissimi giornalisti informatici posseggono.
Non interpretate questa richiesta come una forma di garanzia sulla professionalita' degli operatori! La tessera e' richiesta solo per i giornalisti Web, mentre quelli tradizionali non devono possederla per poter varcare i cancelli dell'esposizione.
Tutto queste avviene ufficialmente per l'impossibilita' di verificare la professionalita' e il rispetto dell'etica dei richiedenti, a causa della grande crescita delle pubblicazioni on-line, in quanto queste ultime possono essere lette liberamente.
No, non mi sono bevuto il cervello, il motivo per cui non si puo' verificare le credenziali dei giornalisti on-line e' che i loro scritti sono gratuiti e liberamente accessibili, almeno secondo la Deutsche Messe AG - Press and Public Relations Department.
La loro incapacita' ovviamente non ha nulla a che vedere con questo fatto.

Che dire! Demoralizzato, vi lascio con i link degli articoli di The Register e Tom's Hardware Guide, che vi suggerisco caldamente di leggere, e mi unisco all'appello fatto da Tom Pabst e raccolto da tanti altri giornalisti on-line di tutto il mondo: NON ANDATE A CeBIT 2000!

The Register: CeBIT bans Tom's Hardware, Register

Tom's Hardware Guide: The World's Largest Computer Show CeBIT Bans Online Press

26/2/1999

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