CoM – Il Blog di Carlo Becchi Compreresti un Raggio della Morte usato, da quest'uomo?

27apr/075

Super Robot nazisti sono nostri superiori.

Code Guardian: film italiano in computer graficaProprio a pochi giorni dall'ennesima dichiarazione di guerra al Peer to Peer, Boing Boing segnala il rilascio di un nuovo, piccolo capolavoro della cinematografia digitale indipendente.

Giugno 1943: cosa sarebbe successo se l'epica battaglia del Pacifico, si fosse combattuta con robot giganti?

C.O.D.E. Guardian, risponde nel più spettacolare dei modi possibili: un cortometraggio digitale.

Chi ha bisogno di scaricare materiale commerciale quando si possono prelevare gratuitamente opere di questo livello?
(Oltrettutto italiane! Date un'occhiata ai titoli di coda!)

C.O.D.E. Guardian si scarica da qui in DivX oppure si guarda, in due parti su YouTube:


(Ps: il titolo del post è naturalmente una dotta citazione ; - ) )

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21gen/073

Il film Children of Men ha usato un suono Creative Commons!

L'indizio che piano piano il mondo dei media stia davvero cambiando viene dai titoli di coda del film Children of Men, una pellicola di fantascienza apocalittica.

Questa immagine riporta una parte dei titoli di coda del film nei quali si legge:

MALE THIJS LOUD SCREAM SAMPLE
courtesy of THANVANNISPEN
taken from HTTP://FREESOUND.IUA.UPF.EDU

Questo testo onora gli obblighi di licenza Creative Commons Sampling Plus 1.0 del sample in questione prelevato dal progetto Freesound.

Congratulazioni all'autore del sample e speriamo che oltre a prendere, Hollywood conceda anche qualcosa...

[Via BoingBoing]

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4gen/076

Cthulhu, di Tori Spelling

Vi ricordate di Tori Spelling, la "Donna" di Beverly Hills 90210?

Non so come sia finita a fare un film spazzatura sul grande Lord Cthulhu, oltrettutto trattante temi gay (!!!) (niente di male, solo non mi sembra l'ambito migliore : - ) ), ma grazie a lei John Brownlee ha scritto su Wired un divertente ed ironico articolo.

Cthulhu è un gigante dormiente sul fondo dell'oceano; un dio antropomorfo con la testa da polpo (chi ha detto Zoidberg? Su, un po' di rispetto!!) come si può portare sullo schermo un simile abominio?

"Qualche genio finalmente ce l'ha fatta nell'imminente film Cthulhu. Non hanno usato i migliori artisti della computer grafica. Non hanno chiamato Screaming Mad George. Hanno solo chiamato Tori Spelling."

: - D

[Link all'articolo su Wired]
[Link al ridicolo trailer del film]

PS: Screaming Mad George è un pioniere degli effetti speciali "tradizionali" che tutti gli appassionati di film horror sicuramente conoscono.

Se volete un film basato sulla stessa storia, meglio passare al Dagon di Stuart Gordon realizzato dalla Fantastic Factory di Brian Yuzna: appena sufficiente, ma è senza dubbio meglio di questo! ; - )

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29dic/065

The Prestige

Sono appena tornato dal cinema, e vi rubo solo un minuto...
Non fate il tremendo errore di farvi sfuggire "The Prestige".
A caldo ho la brutta abitudine di perdermi nei superlativi assoluti, e ogni parola detta su questo film potrebbe rivelare qualcosa di troppo o rovinare una sorpresa, quindi me ne starò zitto zitto.
Solo una promessa, di Tesla prima o poi ne parleremo e lo faremo in modo dannatamente serio. Ma la finzione è finzione e se ne siamo consapevoli, ben venga il buon Nikola (interpretato da un poco somigliante ma sempre carismatico David Bowie) che in questo film ci sta come il come il cacio sui maccheroni o come il cavo da 18 sulle sue bobine.

Se poi, immergendovi nella Londra vittoriana un po' steampunk di questo film, avete pensato come me all'inizio di Martian Dreams*, consoliamoci. Siamo geek. E pure vecchi. ; - )
Non vedo l'ora di mettere le mani sul libro di Priest.
Buona notte.

___________________

* però, se non ricordo male, era ambientato a Chicago o comunque negli States.

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15nov/069

Nuovo trailer del film dei Simpson in HD!

[Aggiornamento: Il video è stato rimosso da YouTube, ma si può ancora scaricare/vedere dal sito Apple in HD con quicktime]

Però un po' di 3D mi è parso di vederlo! ; - )
Inoltre se lo volete vedere in widescreen e in hd, cercatelo qui.
Spero che il puntare sulle gag sia limitato al solo trailer e che il film abbia una storia, possibilmente credibile, come ai vecchi tempi.

Per chi non mastica l'inglese provo a tradurlo:

In un tempo in cui l'animazione computerizzata ci porta mondi di insuperabile bellezza, un film osa essere brutto.

Boe/Moe: Il film dei Simpson, in 2D! Ahh... il coniglio non sta respirando...
Homer: E' tempo di salvare la mia famiglia! [Vari ouch e d'oh!] Questo film non è ancora stato classificato..
[nel senso che non è ancora passato al vaglio dell'organo che stabilisce l'età consigliata per la visione ed eventuali restrizioni]

[via Napolux per il video su YouTube]
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27ott/0634

Il vostro Halloween di Pubblico Dominio!

Mancano solo quattro giorni ad Halloween e di conseguenza allo Speciale Halloween di Tecnica Arcana!

Perché non organizzare una festa diversa, che oltre a divertire (e naturalmente, spaventare) promuova la cultura del download legale via filesharing e p2p?

Ho preparato una breve selezione di film a tema horror scaricabili gratis attraverso BitTorrent. Questi film sono di Pubblico Dominio, ovvero potete fare davvero quello che volete: distribuirli, copiarli, proiettarli a casa e persino in pubblico senza chiedere autorizzazioni e senza dovere soldi a nessuno. Cliccate sul titolo per passare alla pagina di scaricamento del sito Public Domain Torrents, dove potrete prelevarli per PC, lettori Divx da tavolo, iPod, Palmari e PlayStation Portable (PSP) [Non tutte queste opzioni potrebbero essere disponibili per tutti i film].

[Nota: questi film sono Public Domain negli Stati Uniti. Potete scaricarli liberamente, ma nel caso vorreste davvero proiettarli in pubblico (ad esempio in un bar, cineclub o discoteca) è meglio evitare problemi e verificarne la legittimità in Italia con la SIAE.]

NOSFERATU
(1922, Germania, Bianco e Nero, Muto con testi in inglese)

Capolavoro dell'espressionismo tedesco (è il grande amore della mia vita... ndFantozzi) è a tutt'oggi il migliore film sul tema "Dracula" mai prodotto, secondo me.
Il regista, Friedrich Wilhelm Murnau con tecniche all'avanguardia per l'epoca (come la proiezione della foresta in negativo o l'uso delle ombre in alcune scene) riesce a rendere l'atmosfera surreale ed inquietante. Da non perdere.

THE BRAIN THAT WOULDNT DIE
(1962, USA, Bianco e Nero, Inglese [Livello di comprensione:medio])

B-Movie attualissimo, di genere "Frankenstein-like", sui limiti etici che la scienza dovrebbe porsi.
Un medico compie esperimenti azzardati, ai confini della medicina, sia in un laboratorio casalingo che sui pazienti dell'ospedale nel quale lavora, tra lo sconcerto dei colleghi.
Tornando dal lavoro ha un incidente automobilistico nel quale la sua fidanzata rimane decapitata. Sotto shock, ne preleva la testa e la conduce nel suo laboratorio personale. Grazie ad un supporto vitale di sua invenzione mantiene in vita la testa, cosciente. Inizia così un turbine di follia alla ricerca di un nuovo corpo per l'amata, che nel frattempo chiede solo di poter morire in pace, covando odio ed inaspettati poteri.
Nonostante in alcuni passaggi sia un po' ridicolo (è pur sempre un B-Movie) può essere di stimolo a discussioni su eutanasia ed accanimento terapeutico.

NIGHT OF THE LIVING DEAD

(1968, USA, Bianco e Nero, Inglese [Livello di comprensione:facile])

La notte dei morti viventi di George A. Romero. L'originale ed insuperabile capolavoro. Epuratelo dal sangue e troverete un meraviglioso manifesto di denuncia sociale. Non credo necessiti di ulteriori presentazioni, inoltre ne avevo già parlato qui.

THE PHANTOM OF THE OPERA

(1925, USA, Bianco e Nero, Muto con testi in inglese)

Il Fantasma dell'Opera, con Lon Chaney Sr. l'uomo dai mille volti. Non serve aggiungere altro. ; - )

THE HUNCHBACK OF NOTRE DAME
(1923, USA, Bianco e Nero, Muto con testi in inglese)

Il Gobbo di Notre Dame, con Lon Chaney Sr. l'uomo dai mille volti. Non serve aggiungere altro. ; - )

DR JACKYLL AND MR HYDE
(1920, USA, Bianco e Nero, Muto con testi in inglese)

Buona trasposizione del romanzo di Stevenson. Imperdibile la notte di Halloween


Si conclude qui la mia piccola selezione, per altri film di Pubblico Dominio visitate il sito Public Domain Torrents.

Per saperne di più su P2P e File Sharing in generale e sullo scaricamento di materiale legale in particolare, potete ascoltare il nono episodio di Tecnica Arcana Podcast (Link diretto all'mp3).

Ci sentiamo il 31/10 per lo Speciale Halloween del Podcast!!!

Inserito in: Cinema 34 Commenti
2set/060

La biologia dei mostri dei B-Movie

Come vivrebbre l'Incredible Shrinking Man di Radiazioni BX: distruzione uomo, rimpicciolendo fino a diventare alto pochi centrimetri? Probabilmente userebbe gli stessi "trucchi" di un colibrì, diminuendo la sera il suo elevatissimo metabolismo e quindi la sua temperatura, per riuscire a superare la notte senza nutrirsi in continuazione.

Perché le vittime del temibile Dr. Cyclops, anche loro rimpicciolite, si prodigano a scendere dal mobilio usando corde di sicurezza, quando potrebbero lanciarsi? Non hanno calcolato che la loro piccola massa non permette di acquisire sufficiente velocità e quindi energia cinetica per sfrittelarsi al suolo?

Che ossa dovrebbe avere King Kong per sostenere il suo corpo, combattere, saltare e prendere a pugni qualuque cosa sia spettacolare da distruggere?

Mothra, la falena gigante dei film di Godzilla potrebbe davvero volare?

Queste e tante altre domande sulla credibilità biologica dei mostri dei film fantastici di serie B, trovano risposta nel bell'articolo di Michael C. LaBarbera: The Biology of B-Movie Monsters .

Fonte: slashdot.org

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9apr/062

Recensione: Terkel in trouble

Ieri, dopo un abbondante mangiata di sushi, sono andato a vedere Terkel in Trouble.
Terkel è un film danese (uh, uh, sento puzza di guai!) realizzato in computer grafica (ma puramente funzionale) che narra le disavventure di un ragazzino con lo stesso nome tra una famiglia paradossale e una scuola invece molto più realistica.

Il cartone animato è chiaramente per adulti o comunque non adatto ai più giovani ed è quasi impossibile non fare un paragone con South Park anche se a mio avviso, per i temi trattati, più probabili di quelli del lavoro di Parker e Stone, è possibile spingersi ad un accostamento con i Simpson, almeno nelle prime serie.
Senza dubbio come i "gialli" Terkel offre un ritratto parabolico di alcuni aspetti della società contemporanea, ma contrariamente al capolavoro di Groening, il film danese è assolutamente privo del pur minimo freno inibitorio e non è difficile trovarsi nell'inusuale situazione nella quale mentre si pensa "questo è mostruoso" si sentono le proprie risate rimbombare nelle orecchie.
I temi trattati, come già detto sono principalmente legati al disagio giovanile: i rapporti con la famiglia, la scuola (e il bullismo), l'amicizia (e tradimento), i primi amori.
Particolarmente riuscito il mix tra elementi surreali e spunti che potrebbero tranquillamente essere di cronaca, che sembrano in alcuni casi fatti a posta per far ridere lo spettatore e farlo sentire immediatamente in colpa. Sotto altri aspetti invece è la pellicola ad infierire sulla vittima (ad esempio Doris, la compagna di classe sovrappeso ed innamorata del protagonista) in maniera ininterrotta, dall'inizio alla spassosa sigla finale (con gli oramai abituali "errori" degli "attori") quasi a far dimenticare la tragedia alla radice di tale ilarità.
Non si salvano dalla satira feroce e senza replica neppure gli ecologisti estremisti e fanatici più attaccati al mondo vegetale/animale che alla loro stessa specie (a mio avviso una delle parti più divertenti del film).

Semplicemente perfetti doppiaggio, adattamento e canzoni di Elio e le Storie Tese, il film sembra scritto da loro o quanto meno per loro: il linguaggio "giovane" surreale, stereotipato ed un pò arcaico usato dal gruppo nel loro lavori si sposa benissimo con questo film, così come le voci di Lella Costa (la madre di Terkel) e il cameo di Claudio Bisio (il padre) con la sua unica battuta, ripetuta all'inverosimile.
Le canzoni, forse non a livello dei primi, irripetibili album degli Elio, sono comunque molto orecchiabili, personalmente stamattina mi sono alzato continuando a canticchiare "Fanculo a te, sei troppo un cesso, tua mamma gonfia banane giganti..." eseguita da un Faso in forma smagliante.

Leit motif del cartone sembra essere l'horror, che terrorizza Terkel ma non ha il coraggio di confessarlo a Jason, il suo migliore amico, amante del genere; sotto questo punto di vista i riferimenti non si contano, da Shining a Venerdì 13 fino agli zombie movies nell'ottimo intermezzo musicale atto ad illustrare le paranoie del protagonista alimentate dai sensi di colpa.

Unico punto negativo: probabilmente alcune chicche si perdono in quanto le scritte presenti nel film (tutte in danese, a parte qualche "fuck") non sono sottotitolate.

Insomma, per quello che può valere la mia opinione, un film da vedere a tutti i costi a meno di non essere eccessivamente sensibili (l'ultraviolenza è più realistica che in South Park, volgarità e cattivo gusto abbondano) o di andare in giro con un opossum sulle spalle.

Il sito ufficiale.

L'ottimo trailer (se siete indecisi, guardatelo! Rende bene l'idea di ciò che vi aspetta)

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21lug/0521

Recensione – La Terra dei Morti Viventi – George A. Romero's Land of the Dead

Non deve essere stato facile per George A. Romero vedere, in questi vent'anni, decine di film più o meno ispirati al filone da lui creato, contendersi al botteghino incassi da record.
Colui che è universalmente riconosciuto come il padre dell'horror moderno, il traghettatore da Boris Karloff a Nightmare, ha faticato non poco a raccimolare i fondi necessari per regalarci un altro capitolo della saga dei Living Dead, specchio amaro del mondo contemporaneo, pellicole che più che spaventare fanno (o dovrebbero far) riflettere.

George Romero è uno dei pochi artigiani del cinema in grado di smuovere grandi masse di persone, spettatori che ancora hanno negli occhi la raccapricciante sequenza fotografica dei titoli di coda del primo film, dove Ben, l'unico sopravvisuto alla notte dell'orrore e ucciso come un animale dalla "Killing Spree" dello sceriffo, viene portato via con ganci da macellaio.

Il primo film della "trilogia classica", sicuramente il migliore, è ispirato ad un romanzo che ogni appassionato di fantascienza ed horror dovrebbe aver letto, il grandioso fin dal titolo "Io sono leggenda" di  Richard Matheson (vecchie edizioni sono state inappropriatamente tradotte come "I vampiri" se lo cercaste in una bancarella dell'usato), ma Romero è riuscito a dare un tocco personalissimo attualizzando la storia in modo da rispecchiare l'immagine di un mondo in rivolta, marciante a grandi passi verso il baratro (il film è datato 1968).

Questo nuovo episodio ben si riallaccia al terzo episodio "Il giorno degli zombie" (Day of the dead) nel quale si cercava di innestare in un racconto claustrofobico e antimilitarista, qualche spiegazione "scientifica" sulla condizione patologica di "Living Dead". Se nel "Giorno" apprendiamo che il danno cerebrale dovuto alla putrefazione non annulla istinti e memorie istantaneamente, nella "Terra" troviamo un mondo popolato da morti che tentano una patetica e grottesca imitazione della vita che non è più. Questo tentativo di umanizzazione dei cadaveri ambulanti è fondamentale per portare avanti la metafora sociale instaurata da Romero in tutti i suoi film.

Che vediate negli "appestati" i poveri del mondo, i dasadattati o semplicemente chi è fuori dalla frenetica vita moderna difficilmente rimmarrete insensibili alla loro condizione. Per la prima volta, questi zombie fanno più pena che paura, nello spettatore e nei protagonisti della storia.

L'idea di base, mutuata da "Day of the dead" è che una parte della memoria (per non dire coscienza) umana rimanga intatta nei cadaveri, e caso vuole che uno di queste scomode presenze ne sia particolarmente dotato, al punto di "organizzare" una sorta di assedio alla città fortificata abitata da ricchi circondati dal lusso più sfrenato e da poveri (ma vivi) costretti nel ghetto.

Non pensate a zombie intelligenti, non lo sono ed è per questo che il film funziona. E' solo un moto istintivo, invece di tentare di suonare i loro strumenti come fanno i membri di un'orchestrina in putrefazione, un benzinaio di colore, seguendo forse un desiderio sentito da vivo, si spinge a riconquistare la dignità sua e di quelli nella sua condizione, annientata dalla prepotenza dei "viventi".

Da questo presupposto parte una storia piacevole, piuttosto classica ma con elementi interessanti come i contrasti umani, più ragionati rispetto al mero istinto di sopravvivenza dei film precedenti. Tecnicamente il film è ben realizzato e suggestivo, anche se meno claustrofobico dei predecessori, a causa anche di una migliore organizzazione dei vivi nell'affrontare quella che non è più un'emergenza ma una condizione di vita quotidiana.

Sinceramente non posso esimermi da consigliarlo a tutti, sia a chi si aspetta un film che faccia riflettere un pò, sia per gli amanti di massacri di carne morta e budella al vento.

Mi auguro che il film abbia successo, permettendo a Romero di continuare a produrre film di qualità come questi.

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21lug/0514

E' morto James Doohan indimenticabile Scotty di Star Trek

Con James Doohan, se ne va un altro pezzo di quel puzzle affascinante di razze e culture che è stato il cast originale di Star Trek.

Il bonario ingegnere di bordo Montgomery Scott, responsabile della sala macchine è stato per gli anni della serie originale un simbolo di efficienza ("ci vorranno 8 ore" - "gliene do 2") salvando molto spesso la vita dell'equipaggio di quel modellino traballante nello spazio che era la prima Enterprise.

"Scotty" è morto ieri a 85 anni dopo aver combattutto una lunga lotta contro l'attacco congiunto di numerose e gravi malattie.

Le sue ceneri (poteva essere altrimenti?) verranno disperse nello spazio.

Un articolo di BBC News con molti link ad altre testate.

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