CoM – Il Blog di Carlo Becchi Compreresti un Raggio della Morte usato, da quest'uomo?

16mar/0760

Alice/Virgilio/Tin.it: la Liguria Occidentale by Telecom è tagliata fuori dal mondo.

Ci risiamo con i problemi di Alice e gli altri servizi di connessione by Telecom Italia.
Attualmente sono tagliato fuori da più del 50% dei siti stranieri, principalmente statunitensi.
Questa volta sono certo che si tratti di un problema di routing e non di DNS, perciò i metodi come OpenDns e similari non servono a niente, i siti sono irraggiungibili anche conoscendone l'ip.
Purtroppo anche molti siti italiani ospitati su server USA sono irragiungibili. Amici da tutta Savona confermano questa situazione, il Dok e partecipanti al newsgroup tin.it.adsl danno per certo l'estensione del problema almeno per tutta la Liguria occidentale.

Ecco un Traceroute appena eseguitoTraceroute problema adsl telecom

Nel primo caso, per boingboing.net il nodo di stop è quello dopo il 217.230.40.78, che stando a DNSstuff sembra appartenere al pool di Deutsche Telekom (non so cosa sia il seguente).
Nel secondo caso, RockCastItalia.com, invece il blocco è proprio un nodo savonese di Interbusiness.
Questo potrebbe spiegare le segnalazioni di problemi un po' da tutti Italia, ma particolarmente gravi qui in Liguria in modo particolare nelle provincie di Savona ed Imperia.
La telefonata al 187 conferma il problema locale. Della Germania non mi sanno dire nulla (e la cosa non mi stupisce) confermano invece una rottura di un nodo a Savona, l'SV25 che probabilmente è l'hop sucessivo all'SV23 che ancora raggiungo. Per il nodo c'è già una richiesta di intervento, non conoscono l'entità del danno ma sono già al lavoro e tra qualche giorno si dovrebbe risolvere.

Se volete tornate qui per avere aggiornamenti.

ULTRA FAST UPDATE 16/3 - 12:37
Rockcast Italia si vede di nuovo, BoingBoing e Snopes, no. Snopes si ferma a New York! : - o Voi vedete questi siti?

UPDATE 17/3 - 01:23 AM

Ecco, finalmente torno a vedere anche Snopes e BoingBoing. Questa sera (ieri sera) il Dok mi aveva scritto comunicandomi che a Sanremo era tutto ok. Ma a Savona la situazione era sempre la stessa dall'ultimo aggiornamento qui sopra.
Allora mi sono ricordato che nei giorni dell'ultimo disastro Telecom si diceva che per far tornare la situazione alla normalità dopo la risoluzione dei problemi tecnici era consigliabile cercare di ottenere dalla centrale un nuovo IP. Purtroppo nel mio caso il semplice reset della linea dal pannello di amministrazione del router non era sufficiente, mi veniva assegnato sempre lo stesso (oltrettutto inusuale, se non erro cominciava per 79).
Ho spento il router per una decina di minuti ed eccomi qui con un fiammante 87.15 e rotti a recuperare quasi due giorni di astinenza dei miei siti preferiti.

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11mar/078

TuoVideo.it: breve analisi tecnica.

TuoVideo.it è il portale di distribuzione video lanciato nei giorni scorsi da Marco Camisani Calzolari.
Il servizio ambizioso, dopo un breve periodo di rodaggio per risolvere alcuni problemi in fase di upload, sembra essere finalmente fruibile, anche per chi come me ha a disposizione video prossimi al limite massimo dei 100 Mb.
La prima cosa che si nota è l'ottima qualità dei video su TuoVideo (originale permettendo) e così ho pensato di mettere a confronto il servizio nostrano con due colossi del settore: Google Video e YouTube.

- TuoVideo VS Google Video - Filmato: Midomi ScreenCast

Google Video è un servizio molto versatile, dal momento che non impone limiti particolari all'upload. Se il filmato supera i 100 Mb bisogna utilizzare un'apposita applicazione per caricarlo.
L'operazione di caricamento è lenta e prona alla perdita di connessione, inoltre l'approvazione del video può richiedere mezza giornata. L'assenza di limiti è l'unico vantaggio di Google Video: il filmato viene ridimensionato troppo e la compressione è aggressiva. La perdita di qualità è eccessiva perché uno screencast come questo risulti leggibile. La qualità di TuoVideo è invece ottima, e la maggior parte del testo è leggibile senza fatica. Persino la piccola finestra del Flash Player per l'autorizzazione all'uso del microfono (davvero minuscola) è leggibile seppur con un po' di fatica.

TuoVideo Vs Google Video

TuoVideo è comunque flessibile, i filmati hanno il solo limite di dimensione (100Mb) ma non hanno limiti di durata.
Per uno screencast in Italiano, TuoVideo è una eccellente scelta. L'unico difetto per questo tipo di video è la leggera invadenza del logo sovraimpresso, che persiste per tutta la durata del video ed è troppo opaco. Questo implica una copertura di una parte importante dello schermo, la barra dei menu in uno screencast. Se questo problema sarà risolto lasciando il logo solo ad inizio filmato o aumentandone la trasparenza a livello di leggero watermark, allora TuoVideo sarà perfetto, la solida base (codec video di qualità) c'è.
Valutate voi la differenza : TuoVideo - Google Video

- TuoVideo VS YouTube - Filmato: Tecnica Arcana, Speciale Museo All About Apple

Youtube dispone di un ottimo codec video, e per questo ho voluto saggiare le differenze in una situazione critica: una transizione netta. Lo schermo completamente nero si divide in tessere che scorrono da sinistra verso destra rivelando la scena successiva (le tessere nere si vedono sulla destra).
La maggior parte dei codec video, per risparmiare spazio, dividono la scena in riquadri e quando possibile memorizzano solamente un vettore di spostamento del riquadro, cosa che permette un'ottima qualità in situazioni ideali, ad esempio una panoramica, ed un'occupazione di spazio minima.
Con una transizione netta come in questo caso, questo procedimento risulta difficoltoso e comporta un aumento del bitrate nei codec a bitrate variabile, o un degrado significativo della qualità nel caso di bitrate costante.


TuoVideo VS YouTube

C'è poco da dire, le due immagini sono praticamente identiche, il codec di TuoVideo non ha davvero nulla da invidiare a quello del leader nel settore.
Se proprio vogliamo trovare una differenza si puà notare l'utilizzo da parte di YouTube di un algoritmo di sharpening leggermente più prepotente, che può portare ad una (leggera) impressione di maggiore dettaglio ma anche offre risalto agli artefatti di compressione come ad esempio nell'angolo in alto a sinistra.
Con il video in movimento la differenza non è praticamente apprezzabile.
Considerando che YouTube impone un limite stringente alla durata dei filmati (10Min), TuoVideo esce vincitore dalla sfida, perché a parità di qualità, offre una maggiore versatilità
Valutate voi la differenza : TuoVideo - YouTube

Concludendo
TuoVideo si poggia su solide basi, e dal punto di vista prettamente tecnico non ha davvero nulla da invidiare ai servizi più blasonati. Se lo sviluppo continuerà al ritmo attuale e i piccoli problemi di gioventù saranno risolti (molti lo sono già stati) TuoVideo si potrà trasformare presto da un'azzardata sfida (per stessa ammissione dell'autore) ad una realtà consolidata.

Nota: questa analisi considera esclusivamente l'aspetto tecnico/qualitativo del motore video. Lascio ad altri più esperti di me nel settore considerazioni riguardanti usabilità, accessibilità e funzioni di social network.

PS: non chiedetemi perché video.google.com mi porti in canada... forse è colpa di opendns! : - )

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15feb/073137

Midomi.com: canta una canzone, lui la riconosce! [ScreenCast/Tutorial]

Ieri sera mentre mettevo la macchina in garage, i ragazzi di Radio NK che stavo ascoltando (su CD, ovviamente), hanno cominciato a parlare di Midomi, un sito che promette di riconoscere una canzone o un brano musicale canticchiato al microfono del pc. Non so ancora come abbiano commentato questo servizio, perché ho interrotto l'ascolto (ero arrivato) e non l'ho ancora ripreso.

Fatto sta che appena salito in casa mi sono collegato a Midomi, ho acceso il mixer e ho canticchiato, molto sottovoce data l'ora, questo brano e poi questo (strano come funzioni la mente di notte non è vero?).

Entrambi i brani sono stati riconosciuti al primo tentativo! : - o

Oggi ho riprovato con nuove canzoni ed il risultato è stato lo stesso: sorprendente.
Ho così pensato di mettere su, in fretta e furia, uno screencast nel quale evidenzio l'ottimo funzionamento del servizio cercando di svelarne i trucchi (il trucco c'è ed è divertentissimo!), e fornendo un breve tutorial su come contribuire alla crescita del sito, che in perfetto stile Web 2.0 è una community alimentata dai contenuti degli utenti.

Ecco lo screencast su google video, buona visione. (Attenzione sono stonato, siete avvisati.)

PS: in questo modo faccio anche contento il buon Alex, che era un po' che chiedeva qualcosa del genere! ; - )
PS2: Lo screencast era pronto alle 15:00 del 14/2. C'è voluto tutto il pomeriggio per caricarlo su Google Video, tra tentativi falliti e lentezza esasperante. Ora sono le 23:52 e sono ancora in attesa di approvazione, oltre tutto senza averlo visto e senza sapere se il testo è ancora leggibile e l'audio sincronizzato dopo la codifica di Google. Probabilmente sarà pronto solo domani, o oggi per voi che leggete. Non mi sorprende che la gente preferisca YouTube.
PS3: Il brano che ho registrato e che avevo intenzione di rimuovere dopo il test ha già generato, dopo poche ore, un paio di messaggi ed un "dig" al mio profilo. Quella di Midomi è una delle community più frizzanti che abbia mai avuto modo di provare. Forse perché è ancora piccolina ed un nuovo arrivato costituisce ancora un evento. Chissà...
PS4: Conosco un pezzo della Turandot solo perché è stato coverizzato dai Manowar, ci tengo molto a questa precisazione! ; - )

Ascolta la mia intervista al CEO di Melodis Corporation, la società che ha creato Midomi.com. Clicca qui.
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20gen/071

Free HotSpot sbarca in Italia

Come preannunciato da Francesco nell' episodio 12 di Tecnica Arcana, FREE HotSpot sbarca in Italia. Secondo l'articolo di Hardware Upgrade il meccanismo di accesso (per scavalcare le ...ehm... efficaci norme antiterrorismo italiane) è leggermente diverso dal "rumor" anticipato.
Piuttosto che vincolare la carta di identità al MAC address della scheda di rete del dispositivo, verrà rilasciata in cambio della registrazione del documento una scheda da grattare contenente un identificativo numerico (ciò non esclude che l'associazione di cui sopra permanga, anzi è probabile che il meccanismo sia quello, ma sarà automatica).
Ciò spazza via dalla mia mente le simpatiche scenette che avevo immaginato durante la registrazione dell'episodio:
"Indirizzo MAC? Ma io ho Windows!"
: - D

La lista degli hotspot italici si trova qui.

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28nov/061

Da Apogeo, ancora (divertenti) fumetti sull'informatica

Sul portale dell'editore tecnologico Apogeo, i fumetti sono di casa.
Dopo la spassosa serie di tavole del talentuoso Eriadan, che ci ha mostrato la vita segreta del processore e dei vari chip presenti nei nostri computer, arriva un'altra piacevole iniziativa.

Si chiama Abc, Apogeonline Bit Comics e debutta con una surreale strip di Deco, al secolo Elisabetta Decontardi, davvero divertente.

Si può leggere la presentazione dell'iniziativa sul blog di Antonio Sofi (autore fra l'altro del podcast Quinta di Copertina, sempre per Apogeo), e la prima striscia si trova qui.

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10nov/061

riot();

Anche i programmatori, nel loro piccolo, si incazzano.
Ci sono commenti che valgono la pena di essere letti in risposta a questo post sul blog di Massimo Mantellini.

Non sono d'accordo su tutto, ci sono aspetti della tecnologia che non richiedono un tecnico per essere compresi (ad esempio quelli sociali) ma rimane comunque il moto di orgoglio (condivisibile) del rappresentante di una categoria indispensabile e troppo spesso lasciata in secondo (terzo, quarto...) piano, affogata nelle parole.

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7nov/0621

Problemi con Alice ADSL, episodio… boh…

Rispettoso dei comandamenti, non ho mai avuto altra ADSL al di fuori di Telecom. Da BBB ad Alice ho passato tutte le forme di upgrade, downgrade ed ho scansato tutte le "incredibili promozioni".
Non mi sono mai lamentato, non ho mai parlato male di Alice (in verità perché non ne ho mai avuto motivo, mi ritenevo un cliente soddisfatto), non ho mai sbattuto il telefono in faccia agli operatori dei call center neppure quando chiamavano tre volte al giorno per la stessa offerta (poverini, non è certo colpa loro che contano meno di una suola di scarpa in questo mostruoso ingranaggio).

Sono stato ripagato con un delizioso primo novembre, un sei novembre a singhiozzo e una mattinata completamente persa (questa, il sette).

Nel caso dovessi sparire da un giorno all'altro da questo mondo virtuale al quale mi aggrappo inutilmente con le unghie, per volere di forze a me cotanto superiori, ricordatemi così come ho vissuto i miei ultimi giorni online: rancoroso e carico di odio verso il mio operatore telefonico.

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3nov/064

La guerra fredda dello spam russo

Qualche tempo fa, durante un egosearch (cioè la ricerca di un mio sito) mi sono imbattuto in una marea di riferimenti su google provenienti da strani domini.
L'anteprima di google lasciava credere che il riferimento alla parola che cercavo ("tecnica arcana") fosse all'interno di frasi di senso compiuto. Ho cliccato ed è partito immediatamente una richiesta di scaricamento di file molto sospetto, che ovviamente ho subito interrotto.
La cosa relativamente sorprendente è che il dominio era una parola, o una frase, in italiano.
- Se sono italiani - mi sono detto - forse si può fare quacosa -
Ho preso il dominio e l'ho copiaincollato nel Whois di dnsstuff.
Erano russi, quindi c'era poco da fare.
Stamattina mi trovo il primo spam sul blog. Dblog, la piattaforma che utilizzo, è un (ottimo) prodotto 100% italiano e quindi meno diffuso nel mondo rispetto ad esempio a wordpress. Questo lo rende intrinsecamente più robusto allo spam, visto che gli spam-spider che girano sui blog prediligono i CMS molto diffusi (così come i virus prediligono IE o Outlook, per lo stesso motivo).
I messaggi sono due, e portano apparentemente ad un blog pornografico su blogspot, ma in realtà si viene reindirizzati ad un sito che tenta di installare un ActiveX con un "codec" (seeee eh eh ; - ) ) per visualizzare un filmato. Con firefox ovviamente si attaccano al tram, perchè l'installazione automatica, così come l'ActiveX, non funziona.
Come sapete, quando lasciate un commento, dblog registra l'ip. Da Whois ottengo una nuova non-sorpresa: sono russi, netplace.ru !
Pensando a questo post, vado a cercare nuovamente gli amici sovietici presenti su google. Da google sono spariti (qualcuno, probabilmente se ne è accorto) ma trovo lo stesso meccanismo su Live Search, con domini tipo "occhifacea.com", "mecantare.info", ma questa volta secondo Whois non provengono più da oltre cortina.
Tuttavia questi siti, che hanno testo in italiano rubato dal feed di Tecnica Arcana, tentano sempre l'installazione compulsiva di file travestiti da URL come "www.beck.com".

Morale della favola:

1) se continua installerò un antispam per i commenti. Visto che li voglio mantenere liberi ed (opzionalmente) anonimi non forzerò una registrazione, ma sceglierò un plug-in di quelli che richiedono l'inserimento di un codice letto da un'immagine. Spero tuttavia che sia stato un evento sporadico e che così continui ad essere, potendo gestire lo spam a mano senza creare disagio ai lettori.

2) non fidatevi dei risultati dei motori di ricerca provenienti da siti sospetti!

3) corazzatevi! Usate browser sicuri come Firefox o Opera, o aggiornate IE alla versione 7 se proprio non potete fare a meno di lui; munitevi di un buon antivirus anche gratuito come AntiVir e di un antispyware come Windows Defender (mi ci trovo molto bene). Sostituite anche il firewall di Windows XP SP2 con uno migliore. Da quando mi hanno tolto il Sygate, sono passato a ZoneAlarm. Sygate era davvero molto meglio, ma la protezione di ZoneAlarm è comunque preferibile a quella integrata in windows.

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2nov/062

L'alba del Google vivente

Se ieri non avete acceso il PC, o non avete Alice adsl di Telecom Italia, vi siete persi questo.
DNS, tabelle di routing, seabone, difficile sapere esattamente cosa è successo, ma ciò che importa che tutto sia tornato alla normalità. Probabilmente si è trattato proprio di un problema di routing.
E' stato comunque molto piacevole constatare la reattività della comunità di internet in un giorno di festa, fra newsgroup, importanti forum online, vari blog e qualche giornalista non sono certo venuti meno i workaround da provare (la maggior parte dei quali funzionanti) o le analisi tecniche.

Ed ora, dopo un giorno di frustrazione da Traceroute Interruptus, lasciate che vi mostri il mio, tornato integro in mattinata.

Rilevazione instradamento verso google.it [66.102.9.104]
su un massimo di 30 punti di passaggio:

1 54 ms 49 ms 49 ms xxx.xxx.xxx.x
2 47 ms 49 ms 49 ms r-sv23-vl11.opb.interbusiness.it
3 56 ms 59 ms 59 ms r-mi208-r-sv23.opb.interbusiness.it
4 57 ms 49 ms 49 ms r-mi223-vl3.opb.interbusiness.it
5 57 ms 49 ms 49 ms mil52-ibs-resid-2-it.mil.seabone.net
6 56 ms 59 ms 59 ms ge-6-3.car2.Milan1.Level3.net [4.68.110.217]
7 57 ms 49 ms 59 ms ge-0-0-0.mp2.Milan1.Level3.net [4.68.125.253]
8 77 ms 79 ms 78 ms ae-1-0.bbr2.London1.Level3.net [212.187.128.57]
9 84 ms 79 ms 78 ms ae-0-52.gar2.London1.Level3.net [4.68.116.44]
10 84 ms 79 ms 78 ms so-2-0.metro2-londencyh00.London1.Level3.net
11 75 ms 79 ms 78 ms 195.50.116.70
12 83 ms 79 ms 78 ms 72.14.238.244
13 93 ms 89 ms 88 ms 216.239.49.254
14 94 ms 89 ms 88 ms 64.233.174.113
15 94 ms 89 ms 88 ms 72.14.232.239
16 94 ms 89 ms 98 ms 64.233.174.18
17 95 ms 89 ms 88 ms 66.102.9.104

Rilevazione completata.

Da Savona, passo e chiudo.

PS: se avete optato per la modifica da me proposta è giunto il momento di provare a rimuovere le corrispondenze inserite nel file hosts.

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1nov/0628

… o scherzetto? (da Telecom Italia!)

Cioccolatini e microfonoCome potete vedere qui a fianco i dolcetti li ho ricevuti ieri sera (ma vi tranquillizzo, non sono andato di porta in porta ; - ) ) e lo scherzetto invece me lo ha fatto stamattina Telecom Italia.

E non solo a me.

Basta dare un'occhiata ai newsgroup italiani a tema "ADSL" per scoprire che molti utenti dell'adsl Alice di Telecom da questa mattina non hanno più la possibilità di collegarsi a molti siti, per lo più stranieri, il più importante dei quali è senza dubbio Google (ma Gmail e gli altri servizi funzionano).

Se la cosa vi puzza di problema di DNS, avete il naso fino (non proprio, leggi sotto). Infatti se riuscite a collegarvi ad un qualche proxy o ad un servizio di anonimizzazione online (che è di fatto proprio un proxy) noterete che tutto torna a funzionare alla perfezione.

Il problema non è comune a tutti gli utenti ma quelli ai quali succede, sono ben distribuiti sul territorio italiano.
Oggi è festa, quindi come minimo se ne riparla domani. Io sto lasciando un paio di cartocci di panna a cagliare al sole, così se proprio vogliono il dolcetto per ritirare lo scherzetto, una bella torta gliela faccio volentieri.

[Aggiornamento @ 13:55]
Soluzione temporanea al problema del DNS di Alice.

Supponiamo che abbiate necessità stringente di utilizzare un sito, ad esempio google.it, ma ovviamente questo esempio vale per tutti i siti.
Per aggirare i problemi qui descritti, per prima cosa bisogna scavalcare il DNS e stabilire l'IP del sito che ci interessa. Faremo un ping, ad esempio da http://www.dnsstuff.com/ (il terzo a destra).

Otterremo una risposta del tipo:
Pinging www.google.it [64.233.161.104]:

Quello è già l'indirizzo al quale raggiungere il sito, ad esempio: http://64.233.161.104/ porta a google.it.
Per una semplice pagina può anche funzionare, ma con google prima o poi sarà necessario risolvere ancora una volta un dominio in IP.

Andate qui: C:\WINDOWS\system32\drivers\etc
ed aprite il file hosts con blocco note e aggiungete in coda al documento già esistente:

64.233.161.104 www.google.it
72.14.207.99 www.google.com

Salvate e riprovate... funzionerà (no, potrebbe non funzionare. A me è andata bene ma da it.tlc.telefonia.adsl si evince che potrebbe essere non solo un problema di DNS, ma di tabelle di instradamento di qualche router. Provare non costa nulla e vi consiglio di farlo.)

Ricordatevi però di rimuovere queste righe quando sarete certi che il problema è passato, perchè se google cambiasse gli IP non sarebbe più raggiungibile, in quanto i server DNS vengono aggiornati periodicamente ma il vostro file hosts no! : - )

[Aggiornamento @ 15:00]
as scrive su it.tlc.telefonia.adsl:

consiglio di aggiungere anche:

72.14.235.99 pagead2.googlesyndication.com
72.14.235.104 pagead2.googlesyndication.com
72.14.235.147 pagead2.googlesyndication.com

per gli "altri" siti, quelli che contengono gli ads sense di google e non vi si aprono

Grazie Ale.

[Aggiornamento @ 18:00]
Ancora tutto fermo qui a Savona. Chi ha provato a telefonare al 187, ha ricevuto una risposta davvero poco sorprendente.
Se va bene, ci aggiorneremo domani! : - (

[Aggiornamento @ 18:30]
Dubito che gli utenti Linux necessitino di questa informazione, ma se qualcuno avesse deciso di passare al Software Libero proprio oggi, è bene ricordare che il file hosts in Linux si trova in /etc/ e funziona come quello di Windows (veramente è il contrario ; - ) ). Quindi si può modificare allo stesso modo, ma ricordate che per accedere in scrittura è necessario essere loggati come root (o usare sudo in Ubuntu e derivati).

[Aggiornamento @ 10:00, the day after]
Almeno qui a Savona, tutto è tornato alla normalità!
Grazie a tutti della collaborazione.

Inserito in: Internet 28 Commenti
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